
Percorso - Media
L'arte della scena può essere uno strumento di trasformazione della percezione, mediante il contatto con delle sorgenti profonde e la propria presenza agli altri, così da risvegliare aspetti sottili dell’esperienza.
Il lavoro nasce da una ricerca nell’ambito delle arti performative creata da Jerzy Grotowski, il quale l’ha trasmessa a Thomas Richards e quest’ultimo ai suoi colleghi. Quella ricerca è stata denominata da Peter Brook “arte come veicolo”. Si tratta di una ricerca di ampio respiro, che esplora il modo in cui l'attenzione per l’arte vada di pari passo con un approccio all'interiorità dell'essere umano. Non è un metodo di lavoro. Ognuno ha la propria storia, ma le domande possono essere comuni, e qui si basano sull'indagine di ciò che la vita può rivelarci attraverso la pratica artistica.
Cécile Berthe ha lavorato nella compagnia teatrale internazionaleThe Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards, fondato nel 1986 in Toscana. Cécile Berthe è arrivata al Workcenter nel 2002 e vi è rimasta per 20 anni, fino alla sua chiusura nel 2022. Oggi sviluppa il suo lavoro artistico e pedagogico, approfondendo il processo che conduce all’espressione. Gli scambi nati da incontri e collaborazioni le permettono di porre in questione e di ampliare le sue esperienze incrociando sguardi e sfere lavorativi differenti.
Percorso di Cécile Berthe
Attrice, cantante
2024 - in corso: Ni que moi ni que l'autre, assolo.
2018-21: Songs of Tradition: Open Sessions.
2012-20: L'heure fugitive (prima Chez Ève), assolo.
2009-2019: The Living Room.
2002-2008: The Letter (prima The Twin : an Action in creation).
2002-2006: Dies Iræ: The Preposterous Theatrum Interioris Show (prima One breath left).
Regia
2024 - in corso: Ni que moi ni que l'autre.
2021-2023: Be careful what you wish for, regia.
2017-2021: Sin Fronteras, assistente alla regia.
2016-2021: The Underground: Response to Dostoïevsky, assistente alla regia.
2020 - oggi: Han!, assistente alla regia.
2012-2020: L'heure fugitive (précédemment Chez Ève), co-regia.
Progetti, pedagogia, le tournée
Tracing Roads Across del Programma "Cultura 2000" dell l'Unione Europea con la Russia, Turchia, Tunisia, Francia, Grecia, Cipro, Italia, Gran Bretagna, Austria, Polonia (2003-06); Progetto Orizzonti, Breslavia (2007-09); Teatro della Tosse, Genova (2008); Belgio (2010); VIE Scena Contemporanea Festival, Modena (2010); Teatr Łaźnia Nowa, Cracovia (2010); Centro creativo Krušče, Slovenia (2010); Esaminare (2010); Lisbona (2010); Florida State University, Trinity University del Texas, Yale University e New York University (2011); Teatro Akropolis, Genova (2011); Festival La vita è bella, Bucarest (2011); La Fonderie, Francia (2011-12); Diafora, Albino e Bergamo (2012,2014); Accademia teatrale di Shanghai (2012); FIT Festival e Sesc, Brasile (2012-13); Teatr Wierszalin, Polonia (2013); TNB, Rennes (2013-14-17); UneArte, Caracas (2013); Festival delle arti dello spettacolo, Seul (2015); U-Teatro, Taiwan (2015); Fabbrica Europa, Firenze (2015); Carolyn Carlson, Parigi (2015); La Soffita, Bologna (2016); Teatro Okno Kana, Polonia (2016); Fringe Festival di Edimburgo (2016); NUS Yale University, Singapore (2017); Monofest, Medrese e Moda Sahnesi, Istanbul (2017); Teatro della Pergola, Firenze (2017); Spazio Montevideo, Marsiglia (2017); Teatro Akademia, Barcellona (2010, 2017); Mechri, Milano (2017); Scuola Cassiopea, Roma (2018); Festival delle arti New Vision, Hong Kong (2018); Festival di Zacatecas, Messico (2018); Teatro Era, Pontedera (2019); Théâtre de la Ville, Parigi (2019); Festival online CICLO - Giro Tradição, Brasile (2021); Art-T, Bruxelles (2012-23); Mechri, Milan (2022); ComTeatro, Milano (2022-23); Il Lavoratorio (2023-25), Florence; Creative Dreamwork, Los Angeles (2024); Arts², Mons (2024); Collectief Theater Hart, Antwerp (2024-25).
Formazione
Laureata al Conservatoire d'Art Dramatique de Liège, Belgio, 1998-2001.
DFM Formations, Salute Funzionale et Micronutritione ; Formazione sull'istamina con Dott.ssa Wetchoko, 2023.
Certificazioni Coursera Standfort Introduction to Food and Health ; Introduction to Psychology ; Développement psychologique de l'enfant ; Philosophie, Science et Religion ; De-Mystifying Mindfulness, 2021-22.
Naturopatia a Cerpfa, Prima Scuola della Federazione Europea delle Scuole, Francia, 2013-16.
Insegnante volontario presso la scuola Gatenga, la scuola Croce Rossa, le scuole belga ed europea, Ruanda, 1997-98.
Teoria musicale e flauto traverso, 1986-92, Bruxelles.
Estratti articoli
> Extract from the notebook of Richards Schechner in Paris, 2-7 July 2019.
> Incontri audio : Formarsi e trasformarsi nel canto e nell'incanto del teatro, a Mechri, Milano.
Trailers
> L'heure fugitive, 2015, Carolyn Carlson, Cartoucherie, Parigi.
> The Living Room, 2014, Macao - Nuovo Centro per le Arti, la Cultura e la Ricerca a Milano.
L'heure fugitive
Una donna si trova faccia a faccia col proprio travolgente bisogno di rivoluzione. In un caldo pomeriggio d’estate, mentre il suo marito dormiva, una fantasia la invase. Prisa da un'intuizione, si abandonna ai misteri delle metamorfosi, incarnando voci di poetesse francesi radicate nella storia. Entra in una finzione raccontando la storia di una donna, la signora M. M. perché il suo nome potrebbe essere quello di una donna o di un’altra, e anche M. come Mélusine. Mélusine che vuole dire Meraviglia o nebbia del mare. Arriva a una fontana, la fontana della Sete, e viaggia, l'anima ubriaca, nella materia dei suoi sogni, desideri, amore. Scivolando completamente nella fontana, diventò mezza donna, mezzo serpente. Il suo atto è diventato evento, la sua fantasia, una rivoluzione. « Si apre all’inesplicabile per inchinarsi al mistero ». Nell suo anonimato, invoca un mondo dove l'uomo e la donna esistono come Uno. La sua ora fugace si muta in arma, con cui si confronta e si domanda: quale rivoluzione mi porterà al paradiso, pur restando ancora in piedi nei miei stivali?
Concepito da e con Cécile Berthe, regia Thomas Richards.









The Living Room
The Living Room ci portano a casa, nel luogo in cui accogliamo l’altro. Partendo da questa azione fondamentale, che può svolgersi anche in un semplice soggiorno, ci si inoltra in un’investigazione sui modi in cui le potenzialità del mestiere performativo arricchiscono e sono arricchite dalla realtà e dalle relazioni interpersonali quotidiane. Come può questa stanza diventare viva? Come si può essere con l’altro in modo che il quotidiano fluisca senza strappi e interruzioni nel non-quotidiano? In The Living Room il testimone ha la possibilità di liberarsi dall’anonimato e di essere un soggetto attivo, accolto come un ospite. Durante l’incontro si realizza un evento performativo strutturato e preciso, un flusso vivente di azioni basate su canti tradizionali e su testi che esplorano cosa comporti il risvegliarsi di fronte a se stessi, agli altri e al mondo. Regia Thomas Richards ; Con - nel corso degli anni - Katarina Arbanas, Cécile Berthe, Antonin Chambon, Benoît Chevelle, Tzu Lun Chen, Delphine Derrez, Jessica Losilla-Hébrail, Bradley High, Guilherme Kirchheim, Sara Montoya, Tara Ostiguy, Min Jung Park, Thomas Richards, partecipazione di Eliot Richards, Jorge Romero Mora, Teresa Salas, Philip Salata,.







The Letter
La storia - il canto della perla - un viaggio verso un compito dimenticato poi ricordato e compiuto, si ritrova in molteplici versioni nell'est del Mediterraneo. Nonostante il suo carattere narrativo, l’approccio drammaturgico non è quella della narrazione. Come in certe antiche tradizioni, la messa in scena è piuttosto di rifare la storia in azioni che di rapresentarla. Regia Thomas Richards, con Cécile Berthe, Thomas Richards, Per Hwee Tan, Francesc Torrent Gironella.





Dies Iræ: The Preposterous Theatrum Interioris Show
Un gruppo di attori si riunisce per lo spettacolo. All'inizio c'è solo un uomo, con la testa chinata nel buio. Alza le palpebre sulla scena. Ed ecco, dal vuoto nero sagome apparentemente solide sorgono alla vita, rispondendo all'appello all'azione: una ricerca a tentoni sulla natura dell'esistenza, probabilmente. I guitti di questa assurda commedia giocano a nascondino nelle fessure tra veglia e sogno, gioie e dolori, nel baraccone dei desideri e delle paure. La loro avventura potrebbe pure essere una crudele indagine sulla dubbia essenza dell'arte teatrale, e certamente si tratterebbe di una compagnia di teatro con una concezione molto particolare dell'arte. "lo splendore della vita se ne sta sempre in attesa di noi in tutta la sua pienezza, ma velato alla vista, nel profondo, invisibile, remoto. Eppure è qui, non ostile, non riluttante, non sordo. Se lo inviti con la parola giusta, con il giusto suo nome, verrà. Ecco l'essenza del teatro che non crea, ma invita." Regia Mario Biagini e Thomas Richards ; con Gey Pin Ang, Mario Biagini, Pei Hwee Tan, Souphiène Amiar, Cécile Berthe, Francesc Torrent Gironella, Geneviève-meera Lavigne (2002/03), Elisa Poggelli, Johanna Porkola, Jørn Riegels Wimpel.



